Dietro a Ladìtta (con l’accento grave sulla i), ci sono Paolo Vinçon e Stefano Pandolfini.
Insieme a loro, dal 2015, si è unita anche Silvia Carnaroglio (il lato artistico del brand).

Dalla biografia di Ladìtta, dal titolo “Ma quindi, ci avete insegnato tutto quello che c’era da imparare?”, pagina 12.
Paolo, che nel tempo libero si occupa di filologia estrema (una disciplina emergente mediante la quale è possibile disintossicarsi dall’uso della wingsuit, o tuta alare che dir si voglia), dopo essersi laureato in Lettere vince un dottorato di ricerca all’Università di Bologna; lì studia Semiotica con Umberto Eco, con il quale si addottora con una tesi su Dylan Dog, l’indagatore dell’incubo. Poi inizia la sua carriera di docente, insegnando Semiotica del testo all’Università degli studi di Torino e Scrittura presso quella stessa e diverse altre università e presso altri tipi di istituti, occupandosi anche di altri generi di scrittura: dalla scrittura accademica a quella giornalistica, dalla scrittura nella pubblica amministrazione alla divulgazione scientifica. Ma torniamo a Torino e al corso di Semiotica del testo. Anzi, al suo corso di Narratologia.
Proprio lì, Paolo conosce Stefano, prima come semplice studente, poi come tesista, poi come socio e, infine, come amico. Stefano, che nel tempo libero si diverte a scrivere biografie inesistenti, si laurea in Narratologia con Paolo, e continua i suoi studi sempre nella stessa direzione ostinata e contraria. Un’ossessione. Anche Stefano, così come Paolo, parallelamente alle attività di Ladìtta, insegna ai ragazzi delle scuole superiori. Roba bella e difficile. A un certo punto, però, compie una scelta drastica e controversa, e inizia a prostituirsi. Lo fa inventando e scrivendo storie che non devono essere apprezzate dai lettori, ma che servono ai brand che vogliono raccontare meglio se stessi e i propri prodotti. In sintesi, fa il copywriter e lo storyteller. Due parole brutte, per quel purista di Paolo.
Paolo Vinçon ha conseguito un dottorato di ricerca in Semiotica presso l’Università di Bologna. Dal 2002 al 2009 ha insegnato Semiotica del testo presso l’Università di Torino. È impegnato nella didattica della scrittura dal 1999. Dal 2013 insegna italiano nelle scuole superiori di secondo grado.
Stefano Pandolfini è laureato in Comunicazione multimediale e di massa presso l’Università di Torino. Dal 2009 al 2015 ha insegnato Italiano nelle scuole superiori. Dal 2011 si occupa di storytelling e copywriting.
* Ladìttàrte è il primo spin-off di Ladìtta, con Silvia Carnaroglio.
Silvia Carnaroglio si è laureata presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino con specializzazione in Pittura nel 2015. Oltre a portare avanti la propria ricerca artistica personale, è impegnata in progetti editoriali rivolti soprattutto a bambini e ragazzi.